La Terza trattata come una categoria “amatoriale”
Che peccato, la Federazione e le sue emanazioni provinciali hanno perso ancora una volta l’occasione per poter far bene.
Sembra quasi che complicarsi la vita sia diventato lo sport nazionale…
La terza categoria, dove giocatori, dirigenti, allenatori, società e blasoni rappresentati, meritano il massimo rispetto, anche considerando le condizioni in cui si gioca (campi a volte ridicoli ed arbitraggi da “prime armi” ) che ti fanno passare la voglia di calciare il pallone la domenica,.
Ed ora un calendario che senza offesa per nessuno va bene per Giovanissimi ed Esordienti, impegnati a Maggio in faccende scolastiche.
Basta guardare la Terza Categoria di Bologna, composta da 48 squadre che invece di esser suddivisa in 3 Gironi da 16, viene menomata con un Campionato da disputarsi tra 12 squadre: 22 gare per la stagione con ostilità che finiscono ad Aprile e poi tutti al mare…
Che cosa c’era di sbagliato nel mettere 16 squadre per Girone?
Non è forse più assurdo portare la Promozione a 18 con evidenti spese in eccesso per squadre che già faticano a far tornare i conti?
Già i conti: ma questi vengono considerati al pari di Marchesi e Nobili avvezzi, e praticamente non tornano mai.
Inutile elevare il livello verso la 1^ e la 2^ Divisione se la base poi non ha fortuna e non si aiuta ad averla.
Com’è la situazione in generale? A Ravenna un girone da 13 ed uno da 12 mentre a Ferrara due i Gironi da 12.
Ma il 12 è la regola giusta? Non sarebbe forse meglio portare ove possibile il più vicino a 16 magari sconfinando sui … confini, o magari facendo una bella promozione allo sport per cercare nuove squadre?
Al momento UISP e CSI come si dice a Bologna “sguazzano”, ed i Campionati Amatoriali (Eccellenza, Seniores, etc) raccolgono sempre più consensi da giocatori ex FIGC.
Come diceva Arbore davanti alla bionda fresca: “…meditate, gente, meditate!”
di Stefano Zanerini
Che peccato, la Federazione e le sue emanazioni provinciali hanno perso ancora una volta l’occasione per poter far bene.
Sembra quasi che complicarsi la vita sia diventato lo sport nazionale…
La terza categoria, dove giocatori, dirigenti, allenatori, società e blasoni rappresentati, meritano il massimo rispetto, anche considerando le condizioni in cui si gioca (campi a volte ridicoli ed arbitraggi da “prime armi” ) che ti fanno passare la voglia di calciare il pallone la domenica,.
Ed ora un calendario che senza offesa per nessuno va bene per Giovanissimi ed Esordienti, impegnati a Maggio in faccende scolastiche.
Basta guardare la Terza Categoria di Bologna, composta da 48 squadre che invece di esser suddivisa in 3 Gironi da 16, viene menomata con un Campionato da disputarsi tra 12 squadre: 22 gare per la stagione con ostilità che finiscono ad Aprile e poi tutti al mare…
Che cosa c’era di sbagliato nel mettere 16 squadre per Girone?
Non è forse più assurdo portare la Promozione a 18 con evidenti spese in eccesso per squadre che già faticano a far tornare i conti?
Già i conti: ma questi vengono considerati al pari di Marchesi e Nobili avvezzi, e praticamente non tornano mai.
Inutile elevare il livello verso la 1^ e la 2^ Divisione se la base poi non ha fortuna e non si aiuta ad averla.
Com’è la situazione in generale? A Ravenna un girone da 13 ed uno da 12 mentre a Ferrara due i Gironi da 12.
Ma il 12 è la regola giusta? Non sarebbe forse meglio portare ove possibile il più vicino a 16 magari sconfinando sui … confini, o magari facendo una bella promozione allo sport per cercare nuove squadre?
Al momento UISP e CSI come si dice a Bologna “sguazzano”, ed i Campionati Amatoriali (Eccellenza, Seniores, etc) raccolgono sempre più consensi da giocatori ex FIGC.
Come diceva Arbore davanti alla bionda fresca: “…meditate, gente, meditate!”
di Stefano Zanerini
P.S. Cosa ne pensate?
5 commenti:
inutile dire che io sottoscrivo anche le virgole
Ammazza se concordo!!
Cari amici e sopratutto caro Stefano Zanerini,molti Presidenti lo scorso anno si sono lamentati per la lunghezza del campionato e nel Bolognese il Comune stesso voleva gironi con un numero di 14squadre come massimo.Forse anche il mio presidente si è lamentato e forse il comune ha ragione....le cose che non capisco però son due...perchè mischiare le squadre della montagna con quelle della bassa?esempio il Real Calderara viaggia per Marzabotto e Monte San Pietro...il Fossolo,Giardini Margherita,Virtus viaggiano sempre in montagna...ok fare i 4 gironi ma almeno mettete le squadre vicine assieme
...Medicina,Budrio..perchè non sono nel giorne D ? perchè se a Monterenzio ci sono due squadre non possono fare il derby?
Sono queste le domande da porsi e da fare a quei signori INTELLIGENTI della F.I.G.C
Hai ragione Stefano ci hanno trattato da squadre parrocchiali..
Ma la cosa ancora più bella,e qui tiro in ballo il comune di Bologna,sono le date del predieri...praticamente si gioca tutti i mercoledì..per chi ha la fortuna di andare avanti...senza aver calcolato il danno recato a quelle Società che hanno tutto il settore giovanile e squadre di amatori o calcio a 7 che devono allenarsi...Questa è mancanza di rispetto e così facendo ci fate perdere la voglia di giocare a calcio...cari INTELLIGENTONI della F.I.G.C.
Saluti a tutti
beh a proposito del Predieri si potrebbe provare a portare avanti la richiesta di giocare qualche turno di domenica alla fine dei gironi che saranno molto corti. questo per evitare alle squadre brave e fortunate ad andare avanti di giocare 19 partite in 60 giorni per poi stare fermi 2 mesi.. se si facesse questa richiesta a nome di molte società forse si potrebbe essere ascoltati
Concordo in pieno con l'autore dell'articolo...
Posta un commento