martedì 31 gennaio 2012

Sedicesima giornata

Risultati:

Castel Guelfo - Castelbolognese 4-1
Dozzese - Basca  4-0
Medicina - Futa 65  3-0
Osteria Grande - Bubano  1-0
Pontevecchio - Fossatone  1-0
Siepelunga - Casteldebole  1-0
Vadese - Sole Luna 0-0
Trebbo - Sesto Imolese 2-2

Commento alla partita

Si torna in campo per la prima giornata del girone di ritorno nello scontro salvezza in casa del Trebbo. La partita inizia in maniera molto confusa con i locali che cercano di alzare il ritmo e il Sesto che prova a mantenere la lucidità per cercare di rendersi pericoloso senza correre particolari rischi. Il copione rimane lo stesso fino al ventesimo minuto quando il Trebbo si affaccia per la prima volta nell'area rossoblu, cross al centro innocuo e tocco di spalla-braccio di Iannelli per il rigore che ci poteva stare. Va sul dischetto il numero 8 locale e segna l'1 a 0. Il Sesto prova a rialzarsi immediatamente e conquista diversi calci d'angolo con susseguenti mischie in area nelle quali con una maggior cattiveria si sarebbe potuta trovare la zampata vincente. I 10 minuti di forcing rossoblu non producono il pareggio e anzi quando il Trebbo si fa rivedere nella nostra metà campo conquista una punizione dai 35 metri, palla buttata dentro l'area senza pretese, difesa del Sesto completamente immobile e deviazione sotto misura del numero 7 locale per il 2 a 0. Trovarsi sotto così pesantemente in una partita così delicata e senza avere demeritato è una di quelle situazioni che potrebbe tagliare le gambe a moltissime squadre. E' una di quelle occasioni in cui si dimostra di che pasta è fatta una squadra. Prima del riposo c'è il tempo per un altra occasione con Pioppo che calcia una punizione e colpisce la traversa per dimostrare una volta in più che non si tratta di una giornata fortunata. La ripresa inizia col Sesto che cerca di rimanere lucido e ordinato e questo atteggiamento alla fine premierà. Già dopo 10 minuti si accorciano le distanze con Murad che di testa devia in rete una bella punizione calciata da Fava. Il Sesto continua a premere e su due calci d'angolo arrivano prima una conclusione rasoterra di Pioppo che si spegne di poco a lato e poi un tiro al volo di Pasotti dal limite dell'area che esce di poco. Il Trebbo non si vede quasi più dalle nostre parti e entra nella nostra area solo su due punizioni malamente concesse dai nostri. Passano ancora pochi minuti e su un angolo battuto da Federico Astorri la palla giunge a Pioppo che appoggia per Fava che sottomisura trova il goal del meritatissimo pareggio. Il Sesto non si accontenta e cerca la vittoria sfiorandola in più occasioni, dapprima con Pioppo che calcia una punizione deviata in maniera lampante con un braccio dalla barriera e giudicato involontario dall'arbitro, in seguito con un contropiede di Pioppo e Pasotti col primo che va sul fondo e crossa rasoterra per il secondo con l'occasione sventata da un recupero di un difensore e da una fischiata dell'arbitro che poi spiegherà di essersi sbagliato. Poi ancora con Pioppo su punizione che colpisce la seconda traversa, la palla rimbalza sulla riga e Iannelli ben appostato non riesce a deviare in rete in qunato la palla rimarrà leggermente troppo alta per impattarla bene, sul rimbalzo accorreranno prima Murad e poi Pasotti che proveranno a calciare in porta ma troveranno il rimpallo dei difensori. Infine a pochi minuti dal termine di nuovo Pioppo calcia in diagonale dai 25 metri, la palla passa tra una selva di gambe e il portiere di casa compie un intervento strepitoso deviando in angolo. Questa serie di occasioni sono state sintomo del fatto che la partita non si doveva vincera ma come spesso accade nel calcio dopo al danno si rischia anche la beffa e infatti a pochi minuti dal termine su un retropassaggio Benni controlla male e scivola, il numero 10 locale si trova solo a tu per tu con Bandini e cicca l'occasione del 3 a 2 che sarebbe stata davvero una punizione oltremodo severa.
Era probabilmente una partita da vincere ma io non vedo il bicchiere mezzo pieno, lo vedo pieno per intero perchè il calcio è pieno di squadre che nella nostra situazione si sarebbero sfaldate a fine primo tempo e avrebbero sbracato nella ripresa andando incontro a una figuraccia e compromettendo in parte il campionato. Io ho visto una squadra diversa che nelle difficoltà ha amplificato la voglia di sacrificarsi a di aiutarsi fino al triplice fischio, ho visto la tenacia di chi vuole andare aldilà degli episodi sfortunati, ho visto una grande voglia di salvarsi. Ora restano da eliminare i brutti vizi che ancora abbiamo messo in mostra anche Domenica, quelle leggerezze che a volte possono costare molto care, ma andiamo avanti con grande fiducia e positività.