Ozzano Tolara - Libertas Sillaro 0-1
Monterenzio - Pian di Macina 1-2
San Donato - Castel Guelfo 2-0
Saragozza - Cagliari 1-3
Sesto Imolese - A.Mi.Ca. 1-0
Commento alla partita
E' una settimana tremendamente complicata quella che porta alla partita con la capolista. Un misto di delusione e rabbia per la sconfitta al novantesimo di Domenica scorsa, condita da una serie di contrattempi di ogni tipo. La voglia di riscatto però la fa da padrona e gli allenamenti in settimana sono comunque condotti con grande voglia e attenzione. E' in partite come questa che devono venire fuori le qualità morali e caratteriali di un gruppo ed ero sicuro che sotto questo aspetto non avreste certo deluso. Si parte con difesa e centrocampo inediti ma la grande attenzione collettiva fa sì che non si presentino grossi problemi di intesa. La partita è inizialmente è piuttosto equilibrata e le squadre ribattono colpo su colpo. Dalla metà del tempo però è l'Amica a prendere in mano il gioco anche a causa dei troppi falli commessi da noi a centrocampo per andare a cercare di colpire di testa nonstante lo strapotere fisico degli ospiti. Proprio da queste punizioni nascono i pericoli maggiori perchè vengono sempre calciate molto bene e in una occasione la palla finisce in rete su una deviazione di testa ma Guidi in uscita viene travolto e l'arbitro fischia il fallo per la squadra di casa tra le proteste ospiti. Pochi minuti più tardi su una nostra sortita lancio in mezzo per Giuditta che viene falciato da dietro l'arbitro non fischia il rigore ma la palla rimane vagante in area, il più lesto ad avventarsi è Sem che fa partire un missile sul primo palo che non lascia scampo al portiere. Siamo al 30° e il Sesto conduce 1 a 0. La reazione ospite è immediata ma un Guidi in grande giornata ci mette una pezza soprattutto su un diagonale al volo di Barilli parato con un volo plastico. Nel secondo tempo ci attendiamo la partenza a testa bassa della capolista ma invece è il Sesto ad avere dopo 2 minuti l'occasionissima per il 2 a 0 con Giuditta lanciato in contropiede che calcia forte sul primo palo ma il portiere si oppone alla grande deviando in angolo. Da qui in avanti il predominio dell'Amica diventa notevole ma i pericoli grossi sono relativamente pochi causa la voglia di difendere anche con i denti il goal di vantaggio. Anzi nell'ultimo quarto d'ora capita sui piedi di Palazzetti la palla per chiudere il match ma il diagonale da posizione piuttosto decentrata esce a lato di un soffio. Il nostro destino è soffrire fino al 96° e ne siamo consapevoli, così senza farci prendere dal nervosismo facciamo trascorrere anche i sei minuti di recupero per assaporare la dolcezza di questa vittoria ottenuta col cuore. E come tutte le vittorie ottenute col cuore ha un sapore davvero particolare, direi meraviglioso. Soprattutto poi contro una squadra che ha dimostrato di meritare la posizione di classifica che occupa e che ha provato fino all'ultimo secondo di raddrizzare la partita. Questo da la dimensione della nostra prova di squadra di ieri, tutti davvero hanno dato il loro contributo di altissimo livello. Non mi piace parlare dei singoli ma stavolta mi concederete uno strappo alla regola per Facendi, chiamato in causa meno di quanto meriterebbe e catapultato nella zona nevralgica del campo il giorno del match contro la capolista. Non è facile stare ad aspettare l'occasione buona per dare il contributo al gruppo, non è facile farlo senza mai avere un atteggiamento o una parola fuori posto, non è facile farlo quando al primo pallone toccato bisogna subire dei mugugni ingiustificati. Beh a Davide vanno i miei complimenti perchè ha fatto tutto questo e anche di più. Finchè gambe e fiato l'hanno retto ha dato un contributo di sostanza e grande ordine, proprio quello che serviva nella partita di ieri. Per il resto complimenti a tutti perchè in campo ieri avete messo il cuore e questo vale molto di più di un lancio millimetrico, di un colpo di tacco, di un dribbling o di un goal in rovesciata.
Forza ragazzi, avanti così!!!
