lunedì 19 novembre 2007

Risultati 10° giornata e classifica

DEP. PANIGALE - LA DOZZA 0-2
OZZANO TOLARA - JUVENILIA 1-2
PANACEA - VIRTUS CALCIO 3-2
PIAN DI MACINA - REAL MOCAMBO 2-1
PIL MORGAN - PEGASO 0-3
SARAGOZZA - FOSSOLO 76 3-1
UNITED F07 - LIBERTAS SILLARO 2-1
SESTO IMOLESE - CAGLIARI 0-1


CLASSIFICA

JUVENILIA 24
PEGASO 24
CAGLIARI 20
SARAGOZZA 20
PIAN DI MACINA 19
SESTO IMOLESE 19
OZZANO TOLARA 18
LIBERTAS SILLARO 15
DEPORTIVO PANIGALE 13
UNITED F07 12
FOSSOLO 76 11
LA DOZZA 10
PANACEA 10
VIRTUS CALCIO 9
REAL MOCAMBO 1
PIL MORGAN 0

Che male perdere così ragazzi! Perdere senza subire goal non mi era mai capitato in tanti anni di calcio. Non ci vuole certo un ingegnere per capire che una palla che rimbalza sulla traversa e poi a terra e poi nuovamente sulla traversa e finisce in braccio al portiere non può essere entrata. O perlomeno è fisicamente impossibile che sia entrata per intero perché col secondo rimbalzo avrebbe proseguito la sua corsa verso la rete anziché tornare esattamente sulla traversa. Probabilmente è un ragionamento che a mente fredda potrà fare anche l’arbitro. Nessuno dice che in quei pochi secondi avrebbe dovuto pensare a tutto questo ma mi pare altrettanto ovvio che sia assurdo concedere il goal da 50 metri di distanza decidendo la partita a un quarto d’ora dalla fine.

Tornando alla partita nel complesso, è stata una gara molto combattuta dove non ci siamo sicuramente risparmiati. Tanta grinta e tanta voglia di fare risultato da parte di tutti (o quasi), voglia di arrivare sempre per primi sul pallone, voglia di aiutare i compagni in difficoltà. Abbiamo concesso alcuni contropiede pericolosi ma le occasioni più nitide per vincere la partita le abbiamo avute noi (soprattutto il diagonale di Giuditta che è uscito di poco e che per poco Costa non è riuscito a correggere in rete). Solitamente non mi piace parlare dei singoli ma vanno menzionate secondo me la partita mostruosa di Leo (che cosa potrà fare quando deciderà di allenarsi bene come questa settimana con continuità???), un Facendi che finalmente ci mette una determinazione maggiore e la partita di Minarini (90 minuti a poche ore da un virus gastrointestinale con febbre. Questo sì che è attaccamento alla maglia, altro che pugnette….).
Insomma diversi aspetti positivi e da conservare se vogliamo sperare in un proseguimento di campionato migliore.

Passiamo agli aspetti negativi. Come tutti gli anni ci dobbiamo fare del male da soli prima di fare quadrato e cominciare a fare sacrifici tutti insieme per ottenere qualche risultato. Nonostante le chiacchierate e il campanello d’allarme che avevo fatto suonare qualche settimana fa siamo arrivati a preparare 2 partite consecutive molto importanti in maniera ridicola. Record negativo di presenze agli allenamenti, gente che arriva alla cazzo di ora che gli pare, gente che non viene e non si preoccupa nemmeno di avvisare, gente che non stringe i denti in allenamento e di riflesso la domenica in campo, gente che non si vede al campo da 20 gorni. In mezzo a questo marasma la prestazione di ieri mi sa quasi di miracoloso e di grosse potenzialità inespresse. Questo mi fa incazzare ancora di più perché con la voglia di sacrificarci, il rispetto per il gruppo e per la maglia che portiamo potremmo toglierci delle soddisfazioni e invece come sempre proviamo di cacciare tutto nel cesso con le nostre mani, da veri e propri coglioni. L’amarezza è davvero tanta e se non cambia qualcosa la voglia di farmi da parte aumenta davvero tanto. Cercate di parlarvi e di trovare il modo per ripartire, questa volta davvero tutti insieme (nei fatti e non solo a parole) perché tutto è davvero ancora possibile. L’anno scorso alla decima giornata eravamo a -21 (meno ventuno avete letto bene) dalla prima in classifica (Basca), a fine campionato (quindi con solo altre 14 partite) il Basca aveva 10 punti più di noi. Abbiamo recuperato 11 punti in 14 giornate, quest’anno di giornate ne mancano 20 e i punti sono 5…

Tutto si può fare, a patto che vi guardiate dentro e vi facciate una domanda:

“Sto facendo il massimo per il Sesto?”

Domanda che al suo interno ne racchiude tante altre:

Faccio il possibile per essere presente ad allenamento?
Faccio il possibile per essere in orario ad allenamento?
Cerco di allenarmi anche se ho qualche piccolo fastidio o malanno?
Do tutto quello che ho negli allenamenti della settimana?
Quando sto fuori incito i miei compagni e cerco di dare una mano?
Quando sono infortunato seguo la squadra?
Quando sono in campo do il massimo su ogni palla?

Beh secondo me in molti possiamo fare di più.
Io di mio dico che son finite le bazze, chi secondo me non fa il massimo si accomoda fuori, finchè non scatterà la molla.
Scusate lo sfogo!

A martedì!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo articolo mister e che condivido appieno, e non certo per il tuo apprezzamento alla mia partita. In sti casi per rialzarsi conosco un solo modo: darci dentro!

Anonimo ha detto...

Ovviamente ero io...