Eccoci di nuovo qua ragazzi. A 3 giorni da un'altra partita che all'andata ci vide uscire con l'amaro in bocca dal campo. E riecco di nuovo i nostri amici All Blacks che tanto bene sembrano riuscire a motivarci. Lo ricordo bene quel 28 Ottobre in cui si giocò Sesto - Juvenilia. Tanti amici, da una parte e dall'altra prima della partita seguiti poi da novanta minuti tesissimi e combattuti. Una partita non bella tecnicamente ma bellissima per chi ama vedere incontri carichi di agonismo. Andiamo in vantaggio dopo 10 minuti e il resto della partita è un assalto della Juvenilia che poi presta il fianco al nostro contropiede. Minuto 88, stiamo già pregustando i 3 punti, Max rinvia un pallone che viene rimpallato da un avversario che si trovava ad un metro e ricarambola adosso al braccio di Max perfettamente aderente al corpo...Calcio di rigore, 1 a 1 e fine del match...
Pareggio tendenzialmente giusto ma... senza quel rigore?
La cosa simpatica è che uscendo dal campo uno dei loro esce con un "Siete andati bene!"
Ah noi siamo andati bene?!?!
Beh ragazzi, senza guardare la classifica, ci andiamo a riprendere quello che ci è stato tolto?!?
Grazie ragazzi! Grazie davvero! Lo so mi accontento di poco. Lo so il campionato non lo vinciamo ugualmente, ma a voi vanno i miei complimenti. Si era visto durante la settimana e solitamente le sensazioni che si provano ad allenamento non sbagliano. Squadra determinata, voglia a mille e disponibilità verso il mister e verso i compagni, questi gli ingredienti che portano lontano. Ne ho avuto la riprova ieri nello spogliatoio prima della gara, c'era aria di cazzeggio ma non appena vi ho detto "Ragazzi loro sono già usciti a fare riscaldamento" è sceso il silenzio delle grandi occasioni. Si è vista salire una grande concentrazione in ognuno di noi, dagli 11 che sapevano di scendere in campo ai 7 che partivano dalla panchina. Altra riprova è stato il rifiuto di Sem di scendere in campo dal primo minuto nonostante avesse fatto di tutto per recuperare per questa partita. Grande sintomo di rispetto per il gruppo (per non parlare poi di come è entrato in campo a partita in corso). Non parlerò ulteriormente dei singoli perchè quella di ieri è stata una vera prova di squadra. Veniamo alla partita in senso stretto. Un grande cuore dicevo. Sì, ci è voluto cuore ed è servita anche tanta pazienza. Abbiamo avuto la pazienza dei forti sopportando l'avvio migliore dei nostri avversari, non ci siamo scomposti ben consapevoli che con calma saremmo riusciti a rispondere colpo su colpo. Ed in effetti al 20° abbiamo liberato Giuditta a tu per tu col portiere ma la conclusione, strozzata col sinistro, si è spenta tra le braccia di Musolesi. Cominciamo a mettere in difficoltà l'Ozzano con maggiore continuità e dopo una serie di punizioni laterali e calci d'angolo si origina una respinta corta della loro difesa su cui irrompe Mazzotti con un destro rasoterra a fil di palo (Mazz segna poco ma quando lo fa son sempre delle gran pere!!!). 1 a 0 ed esplode la gioia. Tentano di reagire gli ospiti ma dieci minuti più tardi su una punizione dalla trequarti Max riesce ad appoggiare a Giuditta che stoppa bene spalle alla porta, protegge la palla, riesce a girarsi e ad insaccare di forza poco sotto la traversa. 2 a 0 e tutti negli spogliatoi. Sappiamo bene che sarà ancora durissima ed infatti i primi 20 minuti del secondo tempo sono un assedio ozzanese, con continue mischie originate da lunghe rimesse laterali molto ben organizzate. Pazientiamo ed attendiamo il momento migliore per tornare a renderci pericolosi in contropiede ed in effetti dal ventesimo in poi riprendiamo la partita in mano fino al crescendo finale. Ed è uno spettacolo vedere a 10 minuti dalla fine Guidi uscire in presa su una rimessa, Gaudo rincorrere sulla destra e poi chiedere il cambio, Patu rinviare il centesimo pallone della sua Domenica, Cleris spompato dopo aver percorso 30 kilometri, Mazz non concedere nulla, Strazz con i suoi rinvii pulitissimi (seguiti da un bel va mo là...), Sem che fa il solco sulla destra a forza di percorrere la fascia in entrambe i sensi di marcia, Max gestire dei possessi fondamentali, Giudi pressare tutta la linea difensiva e un pò anche i centrocampisti, Leo chiedere il cambio dopo averle spese tutte e anche di più, Fede arrivare nell'area ospite e scagliare in rete il 3 a 0 che chiude la partita. Complimenti a tutti, a chi ha giocato 90° e a chi ne ha giocati 40, 10 ,7 ma con lo spirito giusto. Complimenti a chi l'ha vissuta tutta in panchina, sostenendo i compagni ed esplodendo ad ogni goal. 
