martedì 8 gennaio 2008

Siamo i soliti parolai...

Tante belle parole poco prima della sosta. Tanti buoni propositi per fare un gran bel girone di ritorno. Ci alleniamo bene durante la pausa poi facciamo vedere a tutti di che pasta siamo fatti. Memore di altri anni in cui con un sacco di allenamenti previsti ci si trovava con presenze al minimo ho deciso di mettere solo 6 allenamenti dal 16 Dicembre al 6 Gennaio chiedendo ovviamente la presenza di tutti per mettere un pò di benzina nelle gambe. La risposta purtroppo è stata pessima come potete vedere qui sotto:

Astorri Mauro 0 su 6

Sbrescia Gianluca 0 su 6

Inturre Stefano 2 su 6

Bonzi Massimiliano 3 su 6

Gaudenzi Matteo 3 su 6

Giuditta Massimo 3 su 6

Luppi Leo 3 su 6

Patuelli Luca 3 su 6

Zanelli Matteo 3 su 6

Astorri Federico 4 su 6

Tosi Simone 4 su 6

Facendi Davide 5 su 6

Mazzotti Matteo 5 su 6

Costa Riccardo 6 su 6

Ferretti Cleris 6 su 6

Guidi Cristian 6 su 6

Minarini Alessandro 6 su 6

Strazzari Marco 6 su 6

In breve metà della rosa ha saltato almeno la metà degli allenamenti. In più si ha il coraggio di brontolare (più o meno scherzosamente) per un ostacolo in più o un minuto di corsa in più. Certo che uno deve avere una bella voglia per stendere un programma per migliorare la condizione fisica (e gettare le basi per il ritorno) quando poi si trova gente che ha saltato tutte le sedute di forza o tutte quelle di resistenza oppure che non dà il 100 % negli esercizi. Potevamo guardarci in faccia e dircelo prima "Vogliamo fare la categoria però con lo spirito degli amatori, poca fatica, un allenamento a settimana fatto di 60 minuti di partitella libera e 30 minuti di cannonate in porta". Io probabilmente avrei rinunciato in anticipo e vi sarei venuto a vedere la Domenica. Ci può stare tutto ma non facciamo poi i musi lunghi se tra un mese gli altri andranno il doppio e ci suoneranno. Ricordatevi a quel punto che ve lo siete anche cercato in questo periodo. Quindi visto che siete masochisti sappiate di esserlo continuando a martellarvi sui coglioni oppure cercate un inversione di tendenza perchè Domenica gente è già campionato.

Ricordatevi il finale del campionato scorso, qualche sacrificio nella sosta valse bene il filotto delle ultime giornate e l'aria fantastica che si respirava nel nostro spogliatoio. O ve lo siete già dimenticato?

41 commenti:

Anonimo ha detto...

...Mister hai ragione MA......dove l'hai trovata questa foto di CLERIS???!

Ale ha detto...

ve l'ho sempre detto che ho un archivio fornitissimo...

Anonimo ha detto...

non ho il diritto di dire niente..

Anonimo ha detto...

è lui, verissimo!!

Anonimo ha detto...

non riesco a vedere le foto sul sito ufficiale.lo fa solo a me o è normale??

Ale ha detto...

penso sia così per tutti

Tommy ha detto...

Mister consolati non siete gli unici...

Ale ha detto...

immagino che non siamo gli unici. Ma visto che per dare un senso al nostro campionato dobbiamo recuperare diverse posizioni è naturale che dobbiamo sbatterci di più rispetto a chi ci precede. I risultati vanno conquistati, non piovono sicuramente dal cielo.

Anonimo ha detto...

non riesco a trasferire le fota dall'e-mail al sito su internet, se qualcuno può aiutarmi io ringrazio.
Melanie.

Ale ha detto...

hai provato a salvare sul tuo pc l'immagine piccola che ho messo in alto?

scassamaroni ha detto...

Mister pensa a chi sta peggio. Allenamenti semideserti. gente a sciare e si stronca ossa e legamenti. Sono valse le parole, gli incoraggiamenti, il tempo impiegato per stilare i programmi di allenamento, il freddo, un po' di fantasia per non rendere l'atletica troppo pesante, ecc. ecc.. Non sopporto la svogliatezza. O spingi o stai a casa, fatti così gli allenamenti non servono a niente anzi sono controproducenti.
Mha destino infame di preparatori e allenatori. Che tristezza.

Anonimo ha detto...

Per il prosimo anno propongo di creare società formate solo da chi ha voglia di giocare a calcio con serietà.
Sarebbe giusto inibire il tesseramento ai parolai, fancazzisti, deboli di salute e rompiballe abili solo per la panchina.
Chi gioca a calcio non si frantumerebbe le ossa in altri sport e sarebbero necessari meno arbitri improvvisati.
Diminuirebbero i gironi di terza categoria e si assisterebbe a gare più combatture ed equilibrate.

("delirio calcistico")

Anonimo ha detto...

il problema è che in terza ci sono i giocatori tristi o quelli che anno poca voglia di sbattersi oppure un misto di entrambe le cose

Anonimo ha detto...

Ok, però per par condicio togliamo anche gli allenatori che, per nascondere la propria ignoranza tecnico/tattica, fanno solo correre sbandierando che per giocare a calcio bisogna correre molto: quella si chiama atletica!

Ale ha detto...

discorso molto interessante, sia quello dell'anonimo che la replica di Fac. Troppe volte si sente dire "ah quello è un giocatore da Prima" oppure "quell'allenatore in terza non ci sta a dire niente, meriterebbe almeno un Eccellenza" oppure giocatori stessi che si proclamano "minimo di Prima". In verità se stiamo in terza i motivi ci sono sia per i giocatori che per gli allenatori. Vuoi che siano differenze tecniche, mentali, caratteristiche fisiche, inesperienza o aggiungete quello che vi pare ma un motivo c'è sempre. Sui giocatori però vorrei fare una considerazione, come si fa a definirsi giocatori da Promozione, da Prima, da Seconda ecc.? In base a cosa? Secondo me un giocatore si può e di Prima se una squadra composta da 20 elementi come lui (stessa tecnica, stessa abilità tattica, stesse caratteristiche fisiche, stessa determnazione, stessa testa) non avrebbe nessuna difficoltà a salvarsi in tale categoria.Poi ci sono giocatori che scelgono la terza per stare in mezzo ad un gruppo che li arricchisce e che li appaga. E penso che molte delle squadre che sono ai primi posti quest'anno siano composte proprio dall'ultima tipologia di calciatori. E' vero saranno giocatori e mister con limiti ma non tanto più grossi di parecchie squadre di Seconda. Anzi sono proprio convinto che le squadre che sono in cima alla classifica nel nostro girone potrebbero fare buona figura anche in Seconda senza particolari stravolgimenti. Per quanto riguarda gli allenatori, si sente dire tutto e il contrario di tutto. Gente che è stata allenata da (a loro dire) assoluti incapaci in Eccellenza e Promozione e gente invece entusiasta di allenatori avuti in campionati minori (seconda o terza che dir si voglia). Questo comunque per dire che il nostro mondo è particolare e che alla fine (raccomandati e sponsorizzati a parte) ognuno sta nei campionati che si merita o che si guadagna negli anni. Raccolgo la provocazione di Fac riguardo agli allenatori che fanno correre molto (e sono fermamente convinto che non stesse parlando di me) e sono più che d'accordo;anche secondo il mio modo di vedere l'allenamento calcistico non deve trasformarsi in una sorta di preparazione per la maratona di New York, è però ampiamente dimostrato che lavorare almeno un pò (purtroppo anche a secco) da dei risultati. Avere nelle gambe la forza di sostenere un 1 contro 1 al 90°, avere la forza di reagire quando si va sotto, avere la capacità di soffrire. Sono tutte qualità che si allenano e se la voglia di soffrire non c'è almeno un pò ad allenamento è impensabile che piova da cielo la Domenica. E poi consentimi di essere amareggiato almeno un pò quando ad allenarsi sempre sono i soliti 7 o 8 e gli altri 10 fanno a turno a presentarsi oppure ce lo cacciano completamente nel culo (vedere alla voce Astorri Mauro) oppure quando di fronte ad un allenamento (sicuramente tosto) vedi gente di 18 anni che sostiene di non riuscire a fare 2 ripetute da 300 metri (300 eh, non 3.000). Oppure gente che ci mette il doppio del tempo richiesto. Credo che il dubbio venga naturale: "ho sbagliato tutto oppure c'è gente che non si spreme al massimo?" Poi ovvio lo so anch'io, tutti arrivate al campo dopo una giornata di lavoro/studio e venite per divertirvi dal momento che lo fate a 0 euri. Però il divertimento sta anche nel vincere la Domenica e se non si è adeguatamente preparati si rischiano poi le figurette...

scassamaroni ha detto...

Se uno vuole giocare sempre per divertirsi e scaricarsi penso che possa tranquillamente andare a giocare in parrocchia o fare un calcetto con gli amici. E' solo una questione di conspevolezza di quello che uno vuole.
Dalla terza in su si lavora e si gioca. Sono le regole. Non amo le piramidi non le ho mai fatte, ma ripetute, variazioni di velocità, navette lattacide, pre atletica ecc. sono il minimo. E non rendersi conto di questo e sopratutto pensare di fare bene dando il 50/60% bhè non so che dire.

Anonimo ha detto...

Infatti mister, hai visto più che giusto, la mia frase non era rivolta a te nè agli altri coach che scrivono qui, anche perchè purtroppo o per fortuna non ho avuto la possibilità di giocare sotto la loro direzione!
Inoltre è più che vero quello che hai scritto, sia per quanto riguarda la categoria, presunta o meritata, che tutti dovremmo fare o stiamo facendo, sia per tutto il discorso relativo alla modalità/tipologia di allenamento atletico e pre/post vacanze.
E anche se non sono un mostro fisicamente, so bene che per giocare a calcio, non al videogame, occorre preparare il proprio fisici, non c'è niente da fare. Eppure sono sicuro che tu la pensi come me: una squadra forte (in senso completo), non corre TANTO, corre BENE!

Anonimo ha detto...

Ma sai che conosco squadre di amatori che si trovano al campo a fare solo partitella e cannonate in porta? La cosa è talmente stimolante che dopo 15 giorni si allenano in 3...

Ale ha detto...

sono d'accordo Davide, una squadra forte non corre TANTO ma corre BENE. Il problema è che la lucidità per correre BENE ce l'hai solo se sei bene preparato fisicamente. Altrimenti non si spiegherebbero gli errori tattici (ad ogni livello, anche in serie A) che si vedono nei finali di partita. Inoltre in queste categorie a volte ti trovi giocatori che tatticamente hanno molti limiti e allora ti viene da pensare "Gli faccio un pò il culo, così se è vero che corrono male almeno correranno un pò di più".

Ale ha detto...

a conferma del tutto, volete sapere cos'ha la Juvenilia più di tutti? Non gli uomini, Non un reparto, non una punta....

3 ALLENAMENTI A SETTIMANA (E ANCHE BELLI TOSTI)

Anonimo ha detto...

Giusto, questo è innegabile

Anonimo ha detto...

Se è vero che chi ultimamente non fa l'esercizio nei tempi richiesti prende in giro, mi sembra che siamo un bel po'di burloni. Nel mio gruppo l'altra sera ho notato che a fare l'eserczio nei tempi c'erano persone che non avevano fatto alllenamenti di forza e/o resitenza, sarà un caso? non lo so cosa combinano gli altri, cosa hanno nella loro testa faccio fatica a malapena capire cosa succede nella mia, anche perchè ho già in cantiere la scelta per l'anno prossimo e non è molto faticoso rispettarla. Vedremo!

Ale ha detto...

prendere in giro è un termine un pò forte. Io dico che secondo me c'è chi non si spreme al massimo. Magari anche inconsciamente. Poi è ovvio c'è chi è stato ammalato, chi era in serata storta, chi fisicamente non ha quel passo, ma credimi e ne son sicuro c'è anche chi è allergico alla fatica (e quindi alla voglia di superare i propri limiti).
Non ho però capito cosa c'entra tutto questo con l'anno prossimo...

Anonimo ha detto...

Niente, per adesso lascia stare.

Anonimo ha detto...

Gentile Mister O webmaster del sito.
Ho trovato molto interessante lo "sfogo" apparso nel sito.
Chiederei l'autorizzazione alla pubblicazione nel sito Alleniamo.com contenuti per gli Allenatori di Calcio), pechè la redazione lo reputa reale ed educativo. Reale perchè gli allenatori delle categorie inferiori si trovano spesso a confrontarsi con questi problemi;
educativo perchè magari qualche Mister che vanno per la maggiore ed in categorie superiori, possano solamente per un minuto immaginarsi come è difficile lavorare in queste situazioni ... ma la passione supera evidentemente ogni difficoltà.
Grazie per la attenzione e aspettiamo vostre determinazioni
Fabrizio

Ale ha detto...

come si è ben capito l'argomento mi interessa parecchio e fare passare un pò la "cultura del lavoro" anche in una squadra di terza categoria è sempre una bella battaglia. Per quanto riguarda la pubblicazione non c'è problema, anche perchè conosco bene il vostro sito.

Anonimo ha detto...

Congratulazioni Mister Bettini, come vedi a volte basta un commento per rendere interessante un Blog.
Vedo con piacere che segui attentamente le mie intrusioni e non mancano gli interlocutori per dialogare di cose serie.
Come vedi i lettori sono più di quelli che si possono immaginare.

A presto "Anonimo"

Anonimo ha detto...

Bhè ragazzi noi ci proviamo a rompere le uova nel paniere alla yuvenilia, per il godimento di molti, nonchè il nostro. Abbiamo una serie di infortuni molto gravi e quindi le assenze si sentiranno moltissimo, ma conto molto sullo spirito del gruppo. Speriamo che basti. So che giov. (ieri)hanno disputato un recpero..come sono andati??

Anonimo ha detto...

Il recupero dovrebbe essere stato rinviato causa il maltempo (sul sito della federazione dava i recuperi dal 6 al 10 gennaio come annullati).

Anonimo ha detto...

Cari amici allenatori credo che il problema sia solo uno...LA VOGLIA..
Possiamo inventarci allenamenti strani per cercare di non annoiare i giocatori , ma fidatevi non conterà molto...quante volte vi è capitato di fare la partitella e su 18 giocatori molti di questi giocano da fermi o non rispettano ruoli e posizioni in campo?
Credo che sia più la voglia di noi allenatori che quella dei giocatori..... di fare fatica....
è capitato a tutti di arrivare all'allenamento...contare i giocatori...e voler mandare tutti a quel paese....non lo facciamo perchè noi abbiamo...VOGLIA...
Saluti a tutti.
il Turco

Ale ha detto...

io non sono così drastico come il Turco. Secondo me tra allenatori e giocatori c'è una grossa differenza; noi allenatori/preparatori facciamo la fatica di preparare gli allenamenti secondo una parvenza di logica e cercando di stimolare al meglio i nostri giocatori. La fatica fisica però la devono sostenere loro e a molti dei miei va davvero la mia ammirazione per come dopo ua giornata di lavoro vengono al campo a sbattersi. Poi ovviamente c'è il discorso delle presenze e questo forse è il tasto più dolente. Non si capisce come mai io allenatore riesca ad essere al campo tutte le sere che c'è allenamento mentre agli atri debbano capitare sempre mille contrattempi, impegni improvvisi, cene, piccoli raffreddori, dolorini alle caviglie che impediscono di allenarsi ecc. Questo è l'aspetto che mi preme di più, perchè avere sempre a disposizione tutti fa la differenza, permette di non dovere tornare molte volte su aspetti tattici (invece mancando sempre gente ci sono giocatori che fanno la stessa esercitazione 8 volte per far sì che tutti i compagni la vedanoalmeno 1). Il tempo guadagnato potrebbe essere investito su parti più divertenti come le tanto amate partitelle. E' questo il concetto che vorrei che passasse. Faccio di tutto per liberarmi dagli impegni e vado ad allenarmi, se non sto benissimo vado al campo lostesso e vedo quello che riesco a fare. Purtroppo c'è una gran diffferenza rispetto ad alcuni anni fa; e badate bene non voglio arrivare alla classica frase "si stava meglio quando si stava peggio". Però io ricordo bene la gara a farsi il mazzo ad allenamento per guadagnarsi una maglia. L'impegno dei giocatori cosiddetti "più scarsi" per migliorare fisicamente e rubare il posto ad un compagno magari più bravo. Noi abbiamo scelto di puntare su un gruppo di 18 uomini per dare spazio a tutti ma alla fin fine si è rivelata un'arma a doppio taglio perchè anche non allenandosi con costanza (complici infortuni o squalifiche) un posticino è sempre saltato fuori. Senza contare poi che ora (soprattutto tra i più giovani) bastano 3 panchine di fila (magari dopo 5 partite da titolare)per trovarti gente che ti dice "ah ma io non so se vengo più ecc ecc". Sicuramente manca un pò della voglia di sacrificio che contraddistingueva molti gruppi che ho vissuto anni fa. Ora pare tutto dovuto mentre un pò più voglia di sbattersi sarebbe sicuramente gradita ma cosa più importante darebbe sicuramente più risultati alla squadra. E' un lavoro lungo ma questa mentalità dovrà pur passare (o tornare) prima o poi?

Anonimo ha detto...

su wwww.alleniamo.blogspot.com (il blog di alleniamo.com) c'è l'articolo pubblicato

Anonimo ha detto...

Magari non vi pagano...magari restate in un gruppo perchè state bene. Ma la vostra Parola? Al mister avete detto che ci mettevate il max impegno? se la risposta è si allora siccome siete stati un pò disonesti nei suoi confronti allora adesso lo ripagate...Ricordate La Parola data va rispettata

Anonimo ha detto...

Salve mister del Sesto Imolese alleno purè io in terza categoria nel Ferrarese ed è la stessa musica gente che parla parla ma poi non viene ad allenarsi, prepari allenamenti speri di avere tutti presenti e poi all'ultimo momento,sempre gli stessi,hanno mille problemi che scopri poi essere cose ridicole..... e il bello della cosa è che questi sono quelli che potrebbero giocare sicuramente in categoria superiore, un vero peccato...Io comunque sto pensando se non sia meglio per noi allenatori allenare nel settore giovanile piuttosto che questi giocatori o presunti tali, tu come la pensi..
Bertocchi Rudi

Anonimo ha detto...

il vostro mister o porta una gran sfiga o ha la sfera di cristallo

Anonimo ha detto...

o forse è solo molto scarso?

Ale ha detto...

Non mi sono ancora ripreso da Domenica ed effettivamente ha ragione l'anonimo. Sono scarso perchè in questo ultimo periodo deludente (in fatto di risultati e di allenamenti) non riesco a capire che cosa sia a non funzionare. Certo una partita può anche girare storta ma 5 goal hanno comunque sempre un perchè. Anche riguardo le presenze ad allenamento probabilmente sono io che non riesco più a stimolare i ragazzi come dovrei e vorrei.
Quest'anno credo di stare facendo proprio il minimo data la rosa che ho a disposizione e la cosa mi fa venire un nervoso che non potete nemmeno immaginare. Tutto sta nel vedere se vogliamo fare quadrato e provare di finire per il meglio questo campionato, non guardando la classifica ma giocando domenica per domenica per la maglia e per il nostro gruppo. Oppure se per le ultime prestazioni deludenti vogliamo mandare a puttane tutto. Senza dimenticare che io sono a disposizione di una società, che non ci ha mai fatto pesare più di tanto le domeniche storte ma che ha tutti i diritti di cercare il meglio per la squadra. E questo meglio potrebbe essere anche un legittimo cambio di guida.

Ale ha detto...

rispondo al commento di Bertocchi:

anche io ogni tanto penso che sarebbe meglio dedicarsi ad un settore giovanile anche perchè il discorso della serietà da trovare nelle prime squadre è sempre più difficile. La delusione poi è doppia negli anni in cui uno pensa di avere trovato un gruppo dalla serietà media molto alta.
Mi riallaccio però al mio discorso precedente; noi allenatori facciamo il massimo per avere i ragazzi ad allenamento? Probabilmente tutti tenderemmo a rispondere di sì visto quanto ci si sbatte per la causa. Io personalmente ho saltato 1 allenamento quest'anno (avevo la febbre a 39) e sono andato al campo sere in cui non era previsto l'allenamento per farlo fare a chi l'aveva saltato precedentemente. Vista così mi verrebbe da dire che ho fatto il massimo. Però potrebbe essere una visione superficiale perchè non basta esserci ma quando si è al campo bisogna avere cose da trasmettere e saper stimolare i ragazzi affinchè continuino ad allenarsi con regolarità. Forse manchiamo sotto questo punto di vista? Si può sicuramente sempre migliorare. Poi riguardo al settore giovanile, dipende sempre da quale livello. Nei piccoli paesi come il nostro diventa più un impegno nel sociale piuttosto che un allenare e forse non sarebbe neanche male...

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo con te che bisogna sempre trasmettere e sopratutto con metodologie diverse quella voglia ai ragazzi di allenarsi,sono sicuro che impieghi tempo a documentarti cerchi soluzioni nuove,nuove esercitazioni e poi negli ultima ora prima che cominci l'allenamento il tuo telefonino squilla almeno 4-5 volte e tutto quello che avevi preparato non ha più senso....Questo perlomeno è il specchio.......
Sarebbe importante secondo me confrontarsi e questi Blog sono molto utili se ti va il nostro è I Puma Biancorossi.
Nelle tue parole c'e delusione ma non mollare , "noi" non siamo fatti per mollare.....
Bertocchi Rudi

Ale ha detto...

mi documento? SI
cerco soluzioni nuove? SI
Il mio telefono suona 4 o 5 volte prima che cominci l'allenamento? SI e NO; ci sono sempre su un gruppo di 19 elementi 4 o 5 assenti, di questi ogni volta un paio non avvisano neanche o avvisano dopo che l'allenamento è già iniziato (magari in ritardo perchè stavamo aspettando proprio loro).
2 allenamenti a settimana dalle 19,30 alle 21,15; Beh incredibilmente in queste 3 ore settimanali di impegno richieste si concentrano tutti gli impegni possibili e immaginabili. Fantomatiche cene, ore di studio fondamentali, morose rompicoglioni, di tutto di più. Allora vediamo come si compone l'ora e 45 minuti di allenamento. Dalle 19,30 alle 19,50 attesa dei ritardatari sistematici ( e qui sbaglio alla grande io, me ne rendo conto). Dalle 19,50 alle 20,10 riscaldamento. Poi mezz'ora di preparazione tecnico tattica, mezz'oretta di partitella libera e circa 10 minuti di parte atletica a secco. Poi ovviamente sono già le 21,15 e quelli che sono al campo in orario (quindi pronti alle 19,30) già scalpitano per andare a casa. Totale: quando va bene si sta in campo tutti insieme un'ora e venti (meno dei pulcini).

Anonimo ha detto...

alleno una terza nel piacentino anzi se mister vuoi visitare ill sito è www.ilsangiu.it.anch'io la penso come te ma non possiam pretender che i giocatori mettan il calcio tra le priorità..almeno all'inizio....Noi dobbiam pretendere e circondarci di persone che voglian far le cose seriamente come lo facciam noi.Questo si!se vuoi contattarmi anche per un'amichevole "internazionale" provinciale con noi puo contattarmi alla mia mail rsweet@alice.it ciao riccardo dolcetti