martedì 19 aprile 2011

Venticinquesima giornata

Risultati:

Airone - Budrio  2-3
Juvenilia - Ancora  2-2
San Martino - United  2-2
Stella Azzurra - Pallavicini  0-1
Tozzona - Cagliari  2-3
Valsanterno - Saragozza  2-1
Sesto Imolese - Emilia  1-0

Commento alla partita

Si ragionava al centro del campo prima del match coi nostri avversari sulla crudeltà sportiva di questa partita. Partita che metteva di fronte le due squadre più continue della stagione e che poteva decidere il campionato in caso di vittoria dell'Emilia o determinare per loro la perdita del primo posto in caso di sconfitta (cosa ancor più incredibile visto che si sarebbe trattato della prima sconfitta in stagione). Quello che traspariva comunque da queste chiacchiere per allentare la tensione era comunque la stima reciproca tra i due gruppi, non partiti tra le favorite ed arrivati a giocarsi i piazzamenti importanti con pieno merito. Questa stima e questo rispetto si sono visti poi anche per tutti i 90 minuti nonostante la posta in palio fosse davvero alta e di questo va dato grandissimo merito ai 22 in campo. La cornice di pubblico è impressionante e anche salendo di parecchie categorie si fatica a trovare dei numeri del genere, la giornata è perfetta per una grande partita. Il primo tempo è combattuto e le squadre ribattono sempre colpo su colpo. Si rende per primo pericoloso il Sesto con un colpo di testa di Brini che Mengozzi respinge miracolosamente, la palla rimane vagante nell'area piccola e proprio Brini sta per arrivare alla deviazione vincente quando viene spintonato vistosamente ma l'arbitro decide di sorvolare. Si fa vedere l'Emilia con un bel sinistro di DallaCasa che Bandini devia con la punta delle dita ma l'arbitro non concede l'angolo. Il Sesto prova a premere senza però costruire occasioni importanti ma conquistando solo una serie di corner, l'Emilia è brava a ripartire in contropiede con le scorribande dei sempre pericolosi Dini e Giorgi e conquista a sua volta una serie di tiri dalla bandierina su cui da comunque l'impressione di poter essere sempre molto pericolosa. Si arriva al termine della prima frazione, ai rossoblu di casa serve un solo risultato e nello spogliatoio si ha la consapevolezza di dovere dare di più per portare a casa una vittoria importantissima. Serve un cambio di marcia e a giudicare dall'inizio del secondo tempo pare proprio esserci, il Sesto è più incisivo pressa più alto e da l'impressione di poter essere costantemente pericoloso, in questo modo cominciano ad arrivare diverse importanti occasioni da goal. La prima capita sui piedi di Pioppo liberato da un passaggio di Fabbri che si presenta a tu per tu con Mengozzi per la più facile delle conclusioni ma cerca un pallonetto che si spegne sopra la traversa. Passano pochi minuti e la palla buona capita sui piedi di Martuzzi che da pochi passi fuori area con Mengozzi in uscita cerca un pallonetto che si spegne pochi centimetri a lato. Il Sesto è arrembante anche caricato dal pubblico (vero dodicesimo uomo in campo di Domenica) e dall'ingresso di Righini e Inturre che danno nuova linfa e spinta costante sulle fasce. Siamo intorno alla mezz'ora quando Fabbri riceve una palla addosso al limite dell'area riesce a proteggerla e a portarla in area facendo partire un sinistro a botta sicura che colpisce in pieno il palo. Viene da pensare che la porta ospite sia stregata ma è anche vero che si continua a provarci e l'Emilia non riesce più a ripartire. Minuto 33, Righini recupera palla sulla destra e gioca per Martuzzi che vede il buco in cui si inserisce perfettamente Brini, palla rasoterra, Brini controlla e vede il portiere in uscita e appoggia un perfetto assist a Fabbri che può depositare in rete a porta sguarnita. Il minuto dopo la rete è un vero e proprio delirio tra tripudio sugli spalti e corse e abbracci in campo, dopo tanta fatica la partita è sbloccata. L'Emilia ovviamente non ci sta e si butta in avanti senza creare grosse occasioni a parte il solito grande numero di calci d'angolo. Proprio su uno di questi al quarantatreesimo minuto si accende una mischia con 20 giocatori in area, non si riesce a rinviare la palla che poi capita a Giorgi che conclude in porta, Bandini è battuto ma arriva Righini a rinviare con la palla che però ha già superato la linea di porta. L'arbitro non se ne accorge e i giocatori dell'Emilia ovviamente si innervosiscono (chi non l'avrebbe fatto?) e da qui scaturiscono le espulsioni di Giorgi e Trere. L'Emilia anche in 9 non cede mostrando quel grande carattere che ha avuto per tutta la stagione ma anche nei 6 minuti di recupero concessi (che diventeranno poi 8) non trova la forza di concludere nuovamente verso la porta di Bandini ed è anzi il Sesto in contropiede con Brini (altra partita strepitosa) che va vicino al raddoppio. Arriva il fischio finale e il Sesto festeggia una vittoria di grande spessore.
Ha meritato di vincere la partita il Sesto? Probabilmente sì.
Ha avuto fortuna sull'episodio del goal-non goal? Sicuramente sì ed è comprensibile l'amarezza degli avversari nel post partita.

Come ci si diceva prima della partita le due squadre hanno dimostrato ancora una volta di essere state le migliori e di meritare entrambe la promozione, convinzione ancora più rafforzata dopo Domenica scorsa, una sola la otterrà direttamente mentre l'altra sarà costretta agli spareggi.

Ancora alcune considerazioni sparse, una citazione la merita Giorgi, appena espulso per aver protestato legittimamente per aver segnato e non aver visto convalidato il goal e ovviamente abbattuto per la sconfitta che si stava materializzando è passato dalla nostra panchina stringendo le mani e facendo i complimenti (sinceri). Davvero un grande esempio di sportivià che mi faceva piacere segnalare.

Un'altra va ovviamente al pubblico che Domenica è stato impressionante per numerosità e che ha regalato un grande spettacolo e calore, una grande cornice come la partita meritava. Peccato per qualche animosità di troppo (da una parte e dall'altra) ma a fronte di pochi esagitati ci sono state altre decine e decine di persone dal comportamento irreprensibile che hanno incoraggiato le squadre fino all'ultimo.
Per quanto riguarda il nostro gruppo è stata una giornata che i ragazzi sono certo porteranno nel cuore a lungo.

A questo punto però nulla è scritto. Abbiamo sì fatto un'impresa arrivando al primo posto in classifica, ora rimane una difficile trasferta da vincere per completare un capolavoro.

L'appuntamento è a Domenica 1 maggio alle ore 15,30.

Pallavicini - Sesto Imolese

L'avversario dopo uno strepitoso girone di ritorno si gioca ancora la salvezza. Servirà quindi una prova importante da parte di tutti per centrare un traguardo storico.
Sarebbe molto bello poter contare nuovamente su un grande pubblico che ci possa spingere verso la vittoria.
Due settimane per preparare l'ultima finale. Avanti Sesto!

22 commenti:

tifoso ha detto...

Domenica da pelle d'oca davvero

Anonimo ha detto...

complimenti sinceri a chi ha scritto l'articolo...davvero sportivo! detto da uno dell'emilia...e che vinca il migliore

Anonimo ha detto...

bellissimo commento, obiettivo come sempre, in bocca al lupo!

Anonimo ha detto...

Grande Sesto!!!!!!!

tifoso vero ha detto...

non mi vergogno a dire che domenica al gol mi è scesa una lacrima. e adesso a rileggere l'articolo, brividi!

Anonimo ha detto...

è raro trovare una squadra che ammette tranquillamente un errore arbitrale a proprio favore. Bravi!!!

Anonimo ha detto...

è facile ammettere l'errore arbitrale su un sito 2 giorni dopo...moooooolto più difficile è farlo sul campo..proprio per questo non parlerei troppo forte di sportività..

Anonimo ha detto...

sfido chiunque che si stia giocando il primo posto in classifica ad ammettere un errore arbitrale in campo non credo che a parti invertite si sarebbe ammesso l'errore

Anonimo ha detto...

bhe non hai visto che nel primo tempo c'era la fila dei giocatori dell'emilia adire che su brino era rigore? basta con l'ipocrisia

Anonimo ha detto...

complimenti al sesto e al suo allenatore

ex cagliaritano

Anonimo ha detto...

infatti nessuno avrebbe ammesso l'errore sul campo, discuto solo l'opportunità di ammetterlo dopo: non mi sembra che meriti lodi di sportività.

Anonimo ha detto...

mister la prossima volta scrivi che la palla era fuori così non arriva qualche moralista del cazzo a fare le prediche di sportività.

Anonimo ha detto...

insomma dai...volevi scrivere qualcosa a tutti i costi per rompere i maroni. e non ti è neanche riuscita bene.

Anonimo ha detto...

Allora non ci capiamo.
Uno è libero di ammettere che la palla fosse entrata, ma secondo me non è "sportivo" perchè lo ammette.
Rimane "sportivo" o meno esattamente come chi non lo ammette.
Sicuramente sarebbe stata una grande dimostrazione di sportività ammetterlo in campo.

Anonimo ha detto...

va bene. grazie mille moralizzatore

UNO DA FUORI ha detto...

Diciamo che ammeterlo in campo sarebbe stato il massimo della sportività ma in quel momento spesso manca la lucidità.
C'è un arbitro in campo per valutare e ammettere a fine partita con più lucidità è già qualcosa e per questo si può chiamare sportività.

Anonimo ha detto...

sportività o no,il sesto si merita tutto questo perchè ci ha sempre creduto.. fin dagli anni della terza credeva di potercela fare e si trova ora ad un passo.. complimenti ai giocatori ma soprattutto al mister

Anonimo ha detto...

Io non capisco perchè si parla di lucidità nell'ammetterlo, ma spiegatemi chi, durante una partita che vale un anno intero, dopo duro lavoro e sacrifici, va dall'arbitro e ammette che la palla era dentro a 4 minuti dalla fine. Ma dai siate obbiettivi che nessuno l'avrebbe mai fatto.

Anonimo ha detto...

il punto è proprio quello.. gol - non gol o fallo da rigore o meno son tutti episodi che possono capitare nel corso di tutto un campionato. Avete mai visto qualcuno fermare l'arbitro e fare cambiare una decisione a suo sfavore?? Nemmeno nelle partite che non contano un cazzo.
Se poi quelli del Sesto scrivono nel commento che la palla era dentro c'è da fare della polemica? Dovevano scrivere cazzate? A me a volte sembra proprio di sognare. Non credo che scrivendolo volessero sentirsi dare la patente di sportivoni ma solo che fosse una cronaca reale di come si erano svolte le cose. In bocca al lupo al Sesto da un avversario delle stagioni passate.

Anonimo ha detto...

E adesso come si fa..... Giorgi ha preso 5 anni di squalifica!!!!!
Sicuramente si è comportato a caldo male, ma è veramente distruttivo per un giocatore e ragazzo rimanere così tanto fuori dal campo!Speriamo che la società lo aiuti.
P.S. Complimenti per il resoconto della partita, davvero obbiettiva.

Ale ha detto...

infatti per Giorgi mi dispiace davvero un sacco perchè a parte nell'episodio incriminato si è sempre dimostrato molto corretto. Speriamo che con un eventuale ricorso possiate ottenere una cospicua riduzione. In bocca al lupo a voi e soprattutto al ragazzo.

Anonimo ha detto...

Manca davvero poco a domenica... FORZA SESTO