venerdì 16 aprile 2010

Recupero Quinta giornata di ritorno

Risultati:

Granarolo - Fossolo 76 4-2
Imola - Budrio 2000 1-3
Lok. San Biagio - Tre Borgate
Pian di Macina - Ozzano Tolara 2-1
United 07 - Monte 3-0
Virtus - Libertas Sillaro 0-1

Pinterrè Monterenzio- Sesto Imolese 0-0

Commento alla partita

Il Sesto si presenta a quella che pare la partita più importante della stagione con gli strascichi lasciati dalle 6 partite giocate nei 20 giorni precedenti. Sono completamente fuori causa Astorri, Denaro, Ferretti, Gaudenzi e Strazzari (quasi tutti fino a fine stagione), delle 3 punte rimaste due sono acciaccate ma pronte a stringere i denti e Maccarelli è dirottato nel ruolo di terzino destro andando a comporre una linea difensiva completamente inedita. L'11 di partenza vede pertanto una difesa da rodare, il ritorno di Max a centrocampo dopo 4 mesi e mezzo dall'ultima partita vera e la coppia Fabbri - Brini in campo per la grande voglia di essere presenti a questo appuntamento pur in precarie condizioni fisiche. C'è da preoccuparsi? Ma assolutamente no, questo gruppo ha già dato prova di quel che vale nel suo complesso e del cuore che riesce a mettere in campo in determinate situazioni. La partita si presenta immediatamente dura come ce l'aspettavamo, i locali giocano i primi venti minuti ad un ritmo elevatissimo e con una qualità di veramente altissimo livello considerato anche il terreno infame su cui si gioca. Il frutto di questa pressione sono due ammonizioni per i nostri difensori e un tiro dal limite di Tattini che esce di poco a lato. Il Sesto non riesce a pungere anche se piano piano prende le misure e subisce meno l'iniziativa dei padroni di casa. Nella ripresa la partita sembra nettamente più equilibrata e al decimo minuto arriva l'episodio che potrebbe cambiare il match, Pignagnoli già ammonito commette un fallo pressochè identico a quello che gli era costato il primo giallo e l'arbitro lo ammonisce nuovamente lasciando la squadra di casa in 10 (si può discutere sull'opportunità del secondo giallo ma non credo si possa discutere sul metro arbitrale che è stato identico per tutta la partita e anzi, meglio gli arbitri che ammoniscono per un intervento falloso piuttosto che quelli che sventolano cartellini gialli al minimo scambio di battute con loro o tra avversari). Il mister di casa toglie una punta abbassando per definizione il baricentro e il Sesto non ha la forza necessaria per imporsi nonostante la superiorità numerica vista anche la complessità nel fare girare la palla sul pessimo terreno. Qualche occasione però esce lostesso, per i padroni di casa un altro tiro dal limite rasoterra che sfiora il palo e una punizione dal lato che Bandini devia in angolo, per il Sesto invece le due palle goal più importanti del match, una per Brini che controlla sul dischetto del rigore spostandosi la palla sul sinistro e calciando sull'esterno della rete da pochi metri e un'altra per Inturre che su un cross di Benni cerca la deviazione al volo da pochi metri calciando però malamente a lato ma sarebbe stata comunque punizione troppo severa per i padroni di casa che hanno disputato una grande partita.
Qualche considerazione finale, innanzitutto un applauso a tutti i protagonisti della partita di ieri sera, nostri e loro, vista la alta posta in palio c'è stata grande correttezza in campo e nessun eccesso. Un complimento particolare in più per noi che siamo riusciti per la prima volta dell'anno a non far segnare il Pinterrè.
In secondo luogo, prova del grande cuore che gravita intorno a questa squadra è la morosa di Dena che viene fin lassù per tenere informato Angelo sull'andamento del match. Avremmo tanto voluto dedicargli una vittoria e ce l'abbiamo messa veramente tutta ma non è bastato, sarà per la prossima.
Infine, non è cambiato nulla, mancano 4 battaglie e non si può sbagliare, MAI!

1 commento:

Ale ha detto...

P.S. la cosa più squallida della serata è stata l'ammonizione di Benni per stare a casa Martedì a vedere l'inter